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Zafferana Etnea e le sue Foglie da tè Empty Zafferana Etnea e le sue Foglie da tè

Lun 22 Mag 2023 - 13:19


Zafferana Etnea e le sue Foglie da tè OVUmMMa


La Sicilia vanta una eccellente tradizione in fatto di biscotti. Da una provincia all’altra, ce ne sono davvero per tutti i gusti, da quelli più semplici a quelli farciti ed elaborati.
Le Foglie da tè di Zafferana sono biscotti che nella forma richiamano proprio una foglia accartocciata. Si trovano in tantissime varianti, dal pistacchio di Bronte alle mandorle, dalle nocciole al cioccolato, fino ad arrivare anche allo zenzero. Sono una specialità croccante: una sfoglia sottile, eccellente da sola, ma ottima anche per essere accompagnate al tè, caffè, cioccolate e bevande calde ed anche al gelato e ad alcuni vini o liquori.  Questi prodotti sono solitamente legati alle festività ma, vista la loro bontà, si gustano durante tutto l’anno.

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La storia del biscotto di Zafferana si intreccia a quella del suo inventore, Alfio Salemi. Era un ragazzino di appena dodici anni quando decise di trasferirsi a Catania per imparare il mestiere del pasticcere. La pasticceria che lo ospitò fu quella di Caviezel, un grande pasticcere che portò la Svizzera in Sicilia attraverso le sue creazioni. Fu lì che Salemi imparò l’arte della pasticceria e fu così bravo da diventare direttore generale e braccio destro di Caviezel.

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Tornato a Zafferana, ormai trentasettenne, Salemi aprì la sua pasticceria, diventando uno dei pasticceri più apprezzati da aristocratici ed industriali, che nei primi anni Novanta erano soliti trascorrere un periodo di villeggiatura nei pressi della cittadina. Durante questo periodo Salemi sperimentò la preparazione del famoso biscotto, conosciuto con il nome di Foglia da Tè. La sua particolarità risiedeva nell’utilizzo della mandorla, non più macinata e unita con lo zucchero fino a creare la pasta di mandorla, ma affettata. Con il passare degli anni il biscotto è stato preparato anche con nocciole e pistacchi di Bronte.

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Alla scomparsa del Salemi e circa per circa venti, questo biscotto non venne più prodotto e fu quasi per caso che la ricetta tornò a essere utilizzata dai suoi nipoti.
Oggi, le foglie da tè sono conosciute in tutta la Sicilia ed essere gustate in diversi bar e pasticcerie dell’isola, ma se si vuole assaggiare la ricetta originale, conviene prendersi un po’ di tempo per fare una gita a Zafferana e provare le Foglie da Tè direttamente presso la Dolceria Salemi che oggi si trova in via Longo n. 28.

Ma ecco la ricetta di questo dolce prelibato:

INGREDIENTI

- 125 g di farina
- 120 g di burro
- 100 g di zucchero
- 50 g di pistacchi pelati
- 40 g di albume
- sale

PROCEDIMENTO

1. Per fare le foglie da tè di Zafferana al pistacchio, dovete anzitutto mescolare il burro ammorbidito con lo zucchero.
2. Unite la farina, l’albume sbattuto e un pizzico di sale.
3. Aggiungete al composto i pistacchi tritati grossolanamente.
4. Mettete il composto a cucchiaiate su un foglio di carta da forno.
5. Coprite con un altro foglio di carta da forno e schiacciate con il matterello fino a creare degli strati sottili.
6. Dovete ottenere dei dischetti di circa 7-8 cm di diametro.
7. Togliete il foglio di carta superiore, quindi mettete il foglio con i dischetti su una placca da forno.
8. Cuocete in forno già caldo a infornate a 180 °C per 10 minuti.
9. Sfornate i biscotti, staccateli delicatamente dalla carta con una spatolina e appoggiateli subito, ancora caldi, su una superficie curva. Potete usare un matterello o anche il tubo centrale di un rotolo di carta da cucina rivestito di alluminio. Così otterrete la classica forma di foglie da tè.
10. Fate freddare e servite: saranno leggere e friabili, una vera delizia.



“Nun c’è megghiu sarsa di la fami”

(Proverbio siciliano)




(dal web)

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