- mamarAdmin
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Località : l'isola che non c'è
Considerazioni di una scrittrice siciliana
Mar 9 Apr 2024 - 17:37
Una dovuta premessa. Leggendo un romanzo di Costanza DiQuattro, mi sono imbattuta in considerazioni fatte dal personaggio della professoressa Cannizzaro, siciliana con incarico in un liceo di Viterbo, in gita scolastica a Palermo e Carini (infatti il romanzo è "La Baronessa di Carini"), mentre con la scoloresca stanno attraversando lo stretto. Il tutto nasce da una considerazione fatta da un collega circa il famoso ponte sullo stretto.
Di seguito una descrizione dell'isola che suona come una dichiarazione d'amore
Nascere isola significa sentirsi liberi e allo stesso tempo imprigionati da confini infiniti. Viviamo su una zattera che si muove, fluttua, ondeggia proprio perché non ha ormeggi, non ci sono funi a tenerla ancorata alla terraferma, non ci sono vincoli. Siamo un’isola enorme, con una montagna che sputa fuoco e tre mari che ci circondano, ma restiamo pur sempre isola, come la più piccola e più sperduta al mondo. Abbiamo resistitoda sempre, e sempre resisteremo. Un ponte non ci farà sentire più integrati, ma solo più colonizzati!»
***
«Guardatela, ragazzi» sospirò con una allegra tristezza.
«Guardate quanto è bella, arida e lussureggiante, maestosa e impertinente, bellissima e maledetta. È una terra piena di contraddizioni»
Di seguito una descrizione dell'isola che suona come una dichiarazione d'amore
Nascere isola significa sentirsi liberi e allo stesso tempo imprigionati da confini infiniti. Viviamo su una zattera che si muove, fluttua, ondeggia proprio perché non ha ormeggi, non ci sono funi a tenerla ancorata alla terraferma, non ci sono vincoli. Siamo un’isola enorme, con una montagna che sputa fuoco e tre mari che ci circondano, ma restiamo pur sempre isola, come la più piccola e più sperduta al mondo. Abbiamo resistitoda sempre, e sempre resisteremo. Un ponte non ci farà sentire più integrati, ma solo più colonizzati!»
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«Guardatela, ragazzi» sospirò con una allegra tristezza.
«Guardate quanto è bella, arida e lussureggiante, maestosa e impertinente, bellissima e maledetta. È una terra piena di contraddizioni»
Fonte: Costanza DiQuattro - La Baronessa di Carini. Una gita scolastica
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Vivere senza leggere è pericoloso, ci si deve accontentare della vita, e questo comporta notevoli rischi.
(Michel Houellebecq)
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