L'isola del giorno dopo
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Andare in basso
mamar
mamar
Admin
Messaggi : 1089
Data di iscrizione : 01.11.22
Località : l'isola che non c'è

Tiraciatu, gongilo o cuocciu i sarda, il piccolo drago siciliano Empty Tiraciatu, gongilo o cuocciu i sarda, il piccolo drago siciliano

Lun 5 Dic 2022 - 16:49

Tiraciatu, gongilo o cuocciu i sarda, il piccolo drago siciliano

Tiraciatu, gongilo o cuocciu i sarda, il piccolo drago siciliano 0dDliyv



Comunemente conosciuto in Sicilia come Tiraciatu, il Gongilo (Chalcides Ocellatus) è un tipo di sauro molto comune nelle zone del Sud Italia. Metà serpente e metà lucertola, è dotato di zampette e può raggiungere i 30cm di lunghezza. Vive nei terreni sabbiosi ed è possibile scovarlo sollevando una pietra oppure al di sotto del legname o altri piccoli rifugi. È ghiotto di insetti, ma secondo alcune dicerie popolari il Gongilo è abile nel “succhiare il respiro” ai neonati…

Nella realtà il gongilo ricopre un ruolo fondamentale negli ecosistemi perchè rappresenta un anello della catena alimentare, fungendo da predatore e preda (mangia artropodi, chiocciole ed altri invertebrati). Non è assolutamente pericoloso o nocivo per l'uomo, anzi è una specie molto timida ed innocua. E' diurno e se si spaventa scappa via tra le piante.

Favorisce la dispersione di alcune piante, su tutte il fico d'india. Nelle zone eccessivamente aride si nutre dei frutti di queste piante. L'ingestione e la successiva espulsione, mediante le feci, di queste piante, fa sì che esse vengano disperse nel territorio e possano aumentare la loro capacità di colonizzazione.
Al momento si ritiene che in gongilo sia ancora presente, oltre che in Sicilia, anche in Sardegna, nel Nord dell'Africa ed anche nelle zone della Turchia. A minacciare la sua tranquilla esistenza sono la frammentazione degli habitat, l’uso di pesticidi e sostanze chimiche in agricoltura, e l'istinto di caccia del gatto domestico.

Ma, dopo aver rassicurato riguardo l'innoquità di questo piccolo drago, andiamo a vedere le leggende che gli hanno dato una mala fama

Tiraciatu, gongilo o cuocciu i sarda, il piccolo drago siciliano I2nWsNP



Perché in Sicilia è conosciuto con l’appellativo di Tiraciatu? Secondo una leggenda si crede che questo piccolo animale sia particolarmente attratto dall’alito dei neonati. Entrando delle minuscole bocche dei bambini ancora in fasce, il Tiraciatu li soffoca per succhiare loro il “fiato” e il latte ingerito. Per questo motivo era molto temuto dalle mamme, preoccupate che si potesse avvicinare ai loro figli.

Pare che questa diceria discenda dalla mitologia greca, in cui si nota l’associazione “culla/rettile” molto frequente. La dea Era, stanca dei continui tradimenti di Zeus, mandò due serpenti velenosi nella culla del figliastro Eracle per ucciderlo. Anche se i due rettili non riusciranno a uccidere il futuro Ercole, nell’arco della sua vita da adulto dovrà cimentarsi comunque con molti mostri e sarà proprio il veleno dell’Idra di Lerna ad ammazzarlo.

Un’altra leggenda racconta di un bambino che pescava in riva a un fiume. Lamentandosi con i poliziotti di non riuscire a pescare nulla con i vermi da lui comprati, si vedrà “attaccato” dai Gongilo affamati dei suoi vermi. I poliziotti, tornati dopo poco tempo nello stesso luogo, non trovarono più il bambino con i suoi vermetti, bensì tanti piccoli serpenti velenosi.

Siccome in Sicilia i soprannomi non sono mai abbastanza, oltre che come tiraciatu, il gongilo è conosciuto anche come "cocciu i sarda". Nomignolo utilizzato soprattutto nel Ragusano, per via del colore della sua pelle, azzurro-verde argentato, che ricorda quello delle sardine. Dalle sue dimensioni piccole, deriva anche il modo di dire "cocciu i sarda" per indicare una persona di statura esile.

Per dare una migliore reputazione a questo simpatico rettile, è bene ricordare che ci sono anche leggende, legate al mondo contadino, che lo dipingono come un animale positivo. Una di queste sostiene che con la sua coda sveglierebbe le persone in caso di eventi pericolosi, come incendi e terremoti.

Tiraciatu, gongilo o cuocciu i sarda, il piccolo drago siciliano VBznDKI



Fonti: cataniatoday.it, catania.italiani.it, balarm.it

Fotografie: web
Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.