La Sicilia dalla memoria corta: Lina Termini

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La Sicilia dalla memoria corta: Lina Termini, la grande cantante agrigentina dimenticata da tutti

La Sicilia dalla memoria corta: Lina Termini MFnhOfN

E’ stata la più grande cantante italiana degli anni trenta ma ad Agrigento nessuno si è preoccupato di dedicarle qualcosa. Per gli smemorati amministratori agrigentini, tanto inclini alle facili cittadinanze onorarie, alla intitolazione di vie ad amici o parenti, Carmela Termini detta Lina, non merita attenzione o riconoscimento.
Nata ad Agrigento l’11 gennaio 1918 a vent’anni vinse il concorso per “Voci nuove” indetto dall’EIAR. Esordì il primo gennaio 1939 con il brano “Quando cadrà la prima stella” accompagnata dall’orchestra di Cinico Angelini, passando poi nel 1942, a quella di Pippo Barzizza. Durante la seconda guerra mondiale divenne famosa anche grazie alla sua disponibilità di esibirsi per i soldati al fronte cantando brani come “Lilì Marlene”, “Una romantica avventura” e soprattutto “Ma l’amore no”.
Quest’ultima canzone, nella versione di Lina Termini, ripetutamente trasmessa in radio negli ultimi anni di guerra, divenne ben presto uno dei leitmotiv del decennio dei quaranta. Ha cantato con il “Trio Lescano”; ha inciso per le case discografiche “Cedra” e “Parlofhon”. E’ apparsa nel ruolo di se stessa nel film di Giacomo Gentiluomo dedicato all’EIAR dal titolo “Ecco la radio”. Tra i successi di Lina Termini “Sempre”, “Tornerò”, “Nel cuor”, ed altri brani che hanno fatto sognare generazioni di italiani.
Abbandonò l’attività canora nel 1944, dopo essersi sposata con Francesco Guerra con cui ebbeuna figlia. La sua morte è avvenuta a Torino il 21 aprile 2004 all’età di 86 anni. Lina Termini èstata una degna figlia di quella Città ma, per sciatteria culturale, Agrigento l’ha dimenticata.

alcune delle sue magistrali interpretazioni:

"Partirai?" (1940)

"Ma l'amore no" (1943)

"Lili Marlen" (1941)

(dal web)