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Località : l'isola che non c'è
Riserva Naturale laghi di Ganzirri e Capo Peloro
Lun 26 Dic 2022 - 19:48
Riserva Naturale laghi di Ganzirri e Capo Peloro
NOTA: certamente di questi luoghi potrebbe parlarne più diffusamente drogo. È il suo habitat, che conosce bene come può solo chi è nato in un luogo.
Io, da escursionista, mi limito ad accennare e a proporre una piacevole passeggiata, poco impegnativa ma assai gradevole.
Secondo il mito, il posto in cui oggi c'è il lago di Ganzirri, a Messina, un tempo era occupato da una sfavillante cittadina dalle incredibili costruzioni architettoniche.
Il nome deriva dalla principessa che la governava. Era circondata da mura bianche in pietra ed il centro era molto fertile e crocevia di scambi commerciali e culturali tra le popolazioni indigene della Sicilia preellenica.
Stiamo parlando di Risa, la città che oggi sarebbe un lago. Si trova nella riserva naturale di Capo Peloro a Messina, nella punta nord orientale della città nei borghi di Torre Faro e Ganzirri. Secondo il mito, prima che il lago di Ganzirri si formasse, il suo posto era occupato da una sfavillante cittadina dalle incredibili costruzioni architettoniche.
Un fortissimo sisma però distrusse Risa ed uccise tutti i suoi abitanti, facendo sprofondare la città per parecchi metri sotto terra e lasciando al suo posto una desolante fossato. Nel corso degli anni, la depressione del terreno fu riempita dall’acqua piovana e da altri agenti naturali che ne formarono l’attuale lago di Ganzirri.
Fin qui la leggenda. Il lago di Ganzirri è una formazione idrologica che appartiene, assieme al Lago di Faro alla duna costiera di Capo Peloro, nell'area urbana di Messina. È anche detto Pantano Grande.
Ma andiamo a vedere la nostra passeggiata
Lunghezza: 7 km circa
Durata: 5 ore
Difficoltà: facile (T)
Piacevole escursione all’interno della RNO di Capo Peloro, sita in località di Messina.
Unica nel suo genere, è un luogo affascinante dal punto di vista naturalistico e paesaggistico. Istituita nel 2001, permette la conservazione di tantissime specie botaniche (acquatiche autoctone ed endemiche) e rappresenta un’area di sosta per tantissimi uccelli migratori.
Arrivati alla chiesetta di San Nicola, all’interno del villaggio di Ganzirri, si parcheggia e ci si incammina all’interno della riserva, costeggiando il “pantano grande”. Durante il percorso potremo ammirare una delle torri saracene che ancora insistono lungo la costa messinese.
Inoltre, lungo il nostro cammino osserveremo luoghi affascinanti che rendono questo luogo particolarmente spettacolare, come il pilone, la maestosa torre inglese e il lanternino. L’escursione darà quindi la possibilità di godere di paesaggi lagunari unici nel loro genere ma anche di scoprire tradizioni e luoghi simbolo del villaggio dei pescatori di Torre Faro.
Fonti: Balarm.it, associazionepfm.it, wikipedia
Fotografie: web
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