"Cu si?" una presentazione

Credo sia arrivato il momento di presentarmi ai lettori (sempre che ce ne siano) di questo forum che non hanno avuto il (dis)piacere di conoscermi personalmente, come invece è toccato alla nostra Mamar, divenuta, quasi subito, una fra le amiche più sincere e fidate che ho. Credo sia abbastanza chiaro che sono siciliano, messinese per essere precisi; militare di carriera ormai in pensione, pur non avendo prestato servizio a Cuneo, ho avuto modo di girare e circumnavigare la nostra Patria che per me rimane sempre la Nazione più bella del mondo. Non volendo sfatare uno dei miti che caratterizzano noi siciliani, sono dotato di una buona dose di permalosità ed ecco il motivo (o la causa, fate voi) della nascita di questo forum e della scelta di lasciarlo "di sola lettura". Nato originariamente come angolo dedicato alla Sicilia, nelle pagine di un altro forum (non appartenente a questa piattaforma), ho ritenuto opportuno trasferirlo qui, anche per non abbandonare completamente la mia fraterna amica Mamar, il cui amore per questa terra è tanto ammirevole quanto piacevolmente sorprendente (considerati i suoi natali). E’ grazie a lei ed alla sua certosina pazienza che queste pagine continuano a svilupparsi con la speranza di fornire, a chi si trova a passare anche per caso, qualcosa su cui riflettere, scoprire o richiamare alla memoria, relativamente a quella “vastità di ricordi” che la Sicilia rappresenta. Credo sia anche opportuno chiarire il perché della presenza della sezione con le vignette: poiché ho scoperto che non posso andare in giro a prendere a cazzotti le persone che sono solite indispormi, ho creato una sorta di alter ego, approfittando anche della considerevole somiglianza fisica col protagonista delle illustrazioni, che dovrebbe permettermi così di evitare eventuali soggiorni nelle patrie galere, nonchè la partecipazione a dispendiose sedute di psicoterapia.
Un'ultima cosa: poiché non mi interessano né la visibilità né le statistiche, che le pagine del forum vengano ancora lette e visitate poco importa. Questo, per me, è un passatempo, non una ragione di vita.