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Tenerumi - Chiamateli tenerumi oppure taddi, sono una delizia estiva Empty Chiamateli tenerumi oppure taddi, sono una delizia estiva

Ven 2 Dic 2022 - 18:20

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I tenerumi o taddi, storia e uso



Tipico piatto estivo, la modalità di preparazione è altrettanto semplice.
Per chi non ne fosse a conoscenza, tanto per fare una rapida precisazione, il termine "tenerume" allude alla foglia della zucchina. Si tratta della Cucurbitacea, nota pure come "zucchina lunga" o "zucchina serpente di Sicilia".
Quest’ultimo appellativo, non a caso, trae origine dalla forma ricurva e "serpentina" che la caratterizza, di colore verde, la sua lunghezza può raggiungere anche più di un metro.
Secondo quanto tramandato dalle fonti storiche, le prime tracce di questa specie risalgono al 7000 a.C. circa. Addirittura, pare che fu ampiamente coltivata dai Fenici e particolarmente utilizzata in Africa per la realizzazione di strumenti musicali.
È una verdura che affonda le radici nella tradizione contadina.
Infatti il consumo dei tenerumi, in dialetto nominati pure "taddi di cucuzza", avveniva in modo marcato durante i periodi di massima povertà. In poche parole, pur di sopravvivere, nei momenti di carestia si tendeva a far tesoro di ogni parte commestibile della pianta.
Dunque, spesso e volentieri le cosiddette “foglie di cucuzza" erano un valido rimedio per aumentare le riserve di verdura fresca.

La bontà di tale delizia culinaria, per chi non lo sapesse, è persino decantata dal noto scrittore Andrea Camilleri in un passo del suo romanzo intitolato Il cane di terracotta: "Il tinnirume, foglie e cime di cuccuzzeddra siciliana, quella lunga, liscia, di un bianco appena allordato di verde, era stato cotto a puntino, era diventato di una tenerezza, di una delicatezza che Montalbano trovò addirittura struggente.

Ad ogni boccone, sentiva che il suo stomaco si puliziava, diventava specchiato come aveva visto fare a certi fachiri in televisione. “Come lo trova?” spiò la signora Angelina. “Leggiadro” disse Montalbano. E alla sorpresa dei due vecchi arrossì, si spiegò. “Mi perdonino, certe volte patisco d’aggettivazione imperfetta".

Di seguito proponiamo una ricetta semplicissima, ma di ottima riuscita.

Pasta con i tenerumi (taddi)

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Gli ingredienti sono:

- due mazzi di tenerumi,
- pepato fresco grattugiato,
- aglio,
- pomodori freschi,
- olio e sale.

Il primo passaggio consiste nell’introdurre uno spicchio d’aglio in una casseruola, bagnandola con un filo d’olio. A seguire si inseriscono le foglie delle zucchine ben asciutte, lasciandole cuocere per qualche minuto. Subito dopo, si prosegue aggiungendo una discreta dose di sale e un buon quantitativo di pomodori freschi.

Eseguito pure quest’altro passaggio, occorre versare un bicchiere d’acqua nel tegame per far sì che gli alimenti non aderiscano tra loro. Dopodiché, bisogna solo attendere che i taddi si ammorbidiscano. In appresso, si inumidisce il contenuto con altri due bicchieri d’acqua e si prosegue con il preparare la pasta.

È prassi alquanto comune cucinarla con gli spaghetti; solitamente vengono sminuzzati in piccole parti e buttati giù nella pentola. Una volta raggiunto il giusto grado di cottura, non resta altro che insaporire questa leccornia con abbondanti scaglie di pepato fresco.

È una seconda versione

Ingredienti

- Tenerumi, 2 mazzetti;
- Zucchina lunga, mezza;
- Pomodoro Piccadilly, 500 g;
- Aglio, 1 spicchio;
- Basilico fresco;
- Spaghetti spezzati, 150 g;
- Caciocavallo a tocchetti;
- Peperoncino (facoltativo);
- Olio extravergine d’oliva;
- Sale;
- Pepe fresco.


Procedimento

Per fare la pasta con i tenerumi, dovete anzitutto lavare i pomodori.

Sbollentateli in acqua bollente per un paio di minuti.

Scolateli, fateli freddare, lasciandoli in acqua fredda, quindi spellateli.

Tagliate i pomodori a pezzetti e teneteli da parte. In alternativa, potete anche usare i pomodori pelati.

Mettete in una casseruola dell’olio d’oliva, quindi unite uno spicchio d’aglio.

Aggiungete anche il peperoncino, se vi piace.
Fate soffriggere e aggiungete il pomodoro.

Aggiustate di sale, insaporite con il basilico e fate cuocere tra i 5 e i 10 minuti: il tempo necessario a fare restringere il sugo di pomodoro.

Pulite bene i tenerumi, prendendone le foglie. Lavateli, scolateli e tagliateli a striscioline.

Pelate la zucchina e tagliatela a pezzi.

A questo punto, mettete sul fuoco metà pentola d’acqua e fatevi cuocere, quando bolle, zucchina e tenerumi: basteranno un paio di minuti.

Eliminate l’acqua in eccesso (potete metterla da parte, perché vi potrebbe servire in seguito).

Utilizzate un frullatore a immersione per frullare una parte dei tenerumi.
Unite la pasta, salate e fate riprendere il bollore.

Versate il pomodoro nella pentola e mescolate.

Aggiustate di sale e fate cuocere.

Se necessario, unite un po’ d’acqua che avevate messo da parte.

Servite con tocchetti di caciocavallo (se vi piace, anche con formaggio grattugiato) e del pepe nero macinato fresco.

Tenerumi - Chiamateli tenerumi oppure taddi, sono una delizia estiva FTSA2DV



Fonti: balarm.it, siciliafan.it

Fotografie: web
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