Miti e leggende siciliane - 8^ parte: Le Terme di Montevago e la leggenda di Cinzio e Corinzia
Dom 4 Dic 2022 - 16:30
Miti e leggende siciliane - 8^ parte: Le Terme di Montevago e la leggenda di Cinzio e Corinzia
Sembra di vederli, Cinzio e Corinzia, due giovani pastori della Valle del Belice. Si dice che si incamminarono, risalendo dalla foce il fiume Ypsas (oggi Belice), per cercarne l’origine, la Fonte Sacra. Indossavano bianche vesti da cerimonia, si inerpicavano lungo il dolce pendio cosparso di ginestre, alberi di sommacco e cardi selvatici, guidati forse più dallo scroscio, dalla canzone dell’acqua che scorre nascosta dalla vegetazione, invisibile agli occhi.
l'area termale di Montevago negli anni '50
Ed ecco che davanti a loro, ai piedi del monte, si apre la sorgente: è calda, accogliente, forma nuvole di vapore, gorghi e zampilli, e l’aria è soffusa e umida, rende i contorni indistinti. Certo, i due erano stati toccati dal divino, avevano compreso qualcosa che tutti andavano cercando troppo lontano. Secondo la leggenda, Cinzio e Corinzia, per anni, celebrarono presso questa fonte e in segreto i riti sacri alla dea Venere. Dopodiché rientravano ogni sera nella grotta che era divenuta la loro dimora. Piano piano, affidandosi al soprannaturale e animati da una sacra fiducia negli elementi della natura, scoprirono di essere diventati immortali. I loro corpi non invecchiavano, le loro vesti non si consumavano, la grotta continuava a proteggere le loro ossa e i loro denti dall’umidità, i loro averi dalle intemperie.
la struttura termale oggi
Quello che i due giovani pastori non avevano capito, immersi in quest’atmosfera soffusa, era che avevano scoperto uno dei siti termali più noti della Sicilia. Forse non si diventa immortali, ma sono trascorsi molti secoli e la calda sorgente continua a scorrere donando salute e bellezza a quanti si immergono nelle sue acque. Oltretutto col passare del tempo e grazie agli studi scientifici in merito si è scoperto che la leggenda tanto inventata poi non è: l’acqua che vi scorre ha comprovate capacità terapeutiche ed estetiche (solo per nominarne alcune, cura con buoni esiti eczemi e acne, asme bronchiali e riniti allergiche). E poi la fonte è incastonata in una natura incontaminata, un luogo dove si ripetono gli stessi gesti da secoli, dove si condividono le medesime speranze, se non di guarigione, almeno di ritrovato relax, e di intesa con il fluire incessante del tempo.
veduta particolare della struttura
Le terme godono di un’ubicazione particolare, al confine tra le province di Palermo, Agrigento e Trapani, nel cuore della Sicilia occidentale, nel territorio del comune di Montevago (vicino a quella città magica, toccata dalla grandiosità dei templi, che è Agrigento). Accanto all’antica fonte si trova Acqua Pia, un moderno centro benessere dove intrattenersi per vacanze terapeutiche e rilassanti.
(fonte: "101 storie sulla Sicilia che non ti hanno mai raccontato – Daniela Gambino")
- Miti e leggende siciliane - 6^ parte La leggenda del vascelluzzu
- Miti e leggende siciliane - 9^ parte: la leggenda di Cariddi
- Miti e leggende siciliane - 3^ parte. La Leggenda di Dafni (ovvero il perchè dell'esistenza della Rupe di Cefalù)
- Miti e leggende siciliane - 7^ parte: Morgana
- Miti e leggende siciliane - 4^ parte Le “Teste di Moro”
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.
|
|