L'isola del giorno dopo
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Andare in basso
drogo11
drogo11
Admin
Messaggi : 508
Data di iscrizione : 01.11.22
Località : Marte
https://isoladelgiornodopo.forumattivo.com

C'è dolce e dolce: la pulla Empty C'è dolce e dolce: la pulla

Ven 10 Feb 2023 - 18:30
C'è dolce e dolce: la pulla WOTZ5Ck

Probabilmente ai più il termine "pulla" è noto per indicare uno squisito dolce finlandese, tipicamente natalizio, che ricorda le nostre brioches. In realtà, in terra di Sicilia, il termine pulla apre una finestra sull’universo femminile isolano, a volte idolatrato ma spesso bistrattato, tanto da far sviluppare quel modo distorto di vedere ed interpretare la femminilità che ancora oggi, purtroppo, è presente in molte zone di questa terra nella quale il chiaroscuro intellettuale continua a farla da padrone.


C'è dolce e dolce: la pulla IgNORUJ


Pulla è un termine diffuso nella parte occidentale della Sicilia, come dimostra il modo di dire “pulla sturduta”: decisamente  offensivo, viene solitamente italianizzato con “troia rincoglionita”, ed è in uso a Mazara del Vallo. L’etimologia di pulla richiama il sostantivo latino "pullus", che indica il pulcino (si pensi alla parola pollo), ma in generale anche ai piccoli di ogni specie animale. Infatti, il pullus  era anche l’omosessuale giovane, di ruolo passivo durante l’atto sessuale. Basta volgere al femminile e il gioco è fatto (tra l’altro il noto "puella" vuol dire proprio ragazza!).


C'è dolce e dolce: la pulla 4wCkcE3


La “pulla”, quindi, è la ragazza o la donna che si concede facilmente. Quella che va un po’con tutti, con semplicità, forse per piacere (ma il piacere personale delle donne non pare sia contemplato!). Questo epiteto non va confuso con “buttana” che invece indica la classica prostituta, quella che si concede per denaro. Con questo, non si intendono per nulla offendere le donne che esercitano il “mestiere”, ma è solo un modo di ingiuriare le persone le cui parenti evidentemente non sono per niente delle prostitute professioniste.
L’evoluzione del termine è "pullazza" (= grande pulla). Anche lei sicuramente può fare divertire un uomo. Il problema è che con lei si tratta di farne divertirne spesso più di uno. Che sia per insicurezza, per non legarsi a nessuno o per scelta di vita, poco importa: la pullazza caccia uomini. Da quando ha scoperto l’attività fisica, ha capito che le piace e che non vuole farne a meno. Se ne fotte del giudizio delle brave ragazze, lei pulla è, e pulla vuole rimanere. Se gli uomini pensano di trattarla male, non hanno capito nulla: è lei ad usarli come oggetti. Spesso è una ragazza normalissima, che di giorno studia o lavora, ma di notte si trasforma in una mangia-masculi. Non le importa la tipologia di maschio: bravi ragazzi,  belli e dannati o del tutto sfigati, lei li prova tutti. Basta un periodo di “multimasking” troppo prolungato o intenso, che supera la soglia e diventa una pullazza. Da lì, tornare monogama e fedele è ardua impresa. Un po’ tutti gli uomini hanno avuto a che fare con la Pulla nella vita, il più delle volte però si cade nella sua rete e ci si innamora. Lì per l’uomo è finita. Rimarrà per sempre in mutande, in tutti i sensi. E nell’errore di credere che lui sia quello giusto per lei, e che lei sia cambiata, si ritroverà non solo in mutande, ma pure cornuto.


C'è dolce e dolce: la pulla SYihMGJ


Insomma, la pulla isolana ha il solo torto di essere nata in Sicilia: fosse nata in Liguria avrebbe potuto essere la musa ispiratrice dell’ottimo Faber per la sua "bocca di rosa".






(dal web)

_________________
I testi e le immagini sono stati pubblicati credendo di non violare alcun diritto acquisito, se così non fosse vi preghiamo di informarci immediatamente per la cancellazione del materiale protetto da copyright.


C'è dolce e dolce: la pulla AGls75S

Et si omnes, ego non
A volte è meglio tacere e sembrare stupidi che aprir bocca e togliere ogni dubbio
La dignità non consiste nel possedere onori, ma nella coscienza di meritarli
Stupidi si nasce, ma ridicoli ci si diventa
Wenn meine Großmutter Räder hätte, wäre sie ein Fahrrad
Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.