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Sembrano cammei tanto sono belli, i Nacatuli eoliani Empty Sembrano cammei tanto sono belli, i Nacatuli eoliani

Dom 4 Dic 2022 - 17:38

I Nacatuli eoliani

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I Nacatuli Eoliani sono dolcetti tipici dall’aspetto scenografico e dal sapore delizioso.
Con questo nome, in Sicilia si intendono biscotti tipici ripieni. Si trovano come Nacatoli, Nucatoli, Nucatali, Nacatula o Nucatili… mille nomi, per una bontà. Fanno parte della lista dei prodotti agroalimentari tradizionali italiani e sono diffusi un po’ in tutte le province, con le dovute differenze. Da Agrigento a Ragusa, da Siracusa a Caltanissetta, passando per Trapani ed Enna. Alla lista non poteva mancare Messina. E questi sono propri della provincia di Messina.
Si tratta di scenografiche frolle, aromatizzate con la Malvasia delle Lipari. Sono formate da sfoglie di farina, uova e strutto.
All’interno, vengono farcite con uno squisito impasto di mandorle, zucchero, cannella e mandarino. Sono buonissime ma, anzitutto, bellissime. Per la rifinitura si utilizzano pinzette, forbicine e altri utensili. Ognuno ha la propria tecnica e i propri segreti. Li decora con foglie, fiori e trame belle come merletti. Sono come opere d’arte.

L’arcipelago eoliano, nel corso dei secoli, è stato terra di tanti popoli, tra cui Greci, Fenici e Romani. Ciascuno di essi ha portato importanti novità e generi alimentari: dal vino alle mandorle, per arrivare fino agli agrumi. Quei prodotti sono la base della cucina che ancora oggi apprezziamo, che ci ha regalato anche i Nacatoli Eoliani. Siamo certi del fatto che non vediate l’ora di mettervi con le mani in pasta.

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La Ricetta



Ingredienti

Per l’impasto


- 1 kg di farina 00;
- 150 g di strutto;
- 150 g di zucchero;
- 2 uova intere;
- 2 tuorli;
- 1 bicchiere di Malvasia delle Lipari.

Per il ripieno

- 1 kg di mandorle spellate;
- 800 g di zucchero;
- 150 ml di succo di mandarino;
- 50 ml di liquore al mandarino;
- Scorza di due mandarini grattugiata;
- 1 cucchiaino di cannella.

Procedimento

Per fare i Nacatuli Eoliani, si inizia dall’impasto.

Impastate la farina setacciata con lo zucchero, lo strutto ammorbidito e a pezzetti, le uova.

Aggiungete la Malvasia fino a ottenere una pasta liscia e omogenea, che sia anche consistente.

Create una palla e avvolgetela nella pellicola trasparente.

Fatela riposare in frigo per almeno 1 ora.

Nel frattempo, occupatevi del ripieno.

Tritate le mandorle con lo zucchero, la scorza dei mandarini e la cannella.

Mettete il composto in una terrina e unite il liquore al mandarino, più il succo dei mandarini.

Impastate con cura, ottenendo un composto omogeneo.

A questo punto, stendete la pasta che ha riposato in una sfoglia sottilissima.

Ricavate un numero pari di dischetti.

Mettete un po’ del ripieno al centro di ogni dischetto e coprite con un altro disco.
Sigillate intorno con le dita e rifilate i bordi con una rotella dentellata.

Pizzicate e intagliate la superficie dei vostri dolcetti, abbellendola come più vi piace.

Cuocete in forno a 180°C per circa 20 minuti: dovranno dorarsi leggermente.

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Fonte: siciliafan.it

Fotografie: web
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