Miti e leggende siciliane - 1^ parte Il mito di Fillide ed Acamante (il mandorlo in fiore)
Sab 3 Dic 2022 - 14:47
Miti e leggende siciliane - 1^ parte
Il mito di Fillide ed Acamante (il mandorlo in fiore)
I miti sono colmi di storie d’amore, più o meno fortunate, storie che spesso sono legate a fenomeni naturali o a luoghi dalla singolare bellezza. Alla prima categoria appartiene il mito di Acamante e Fillide. Quest’ultima, figlia di Teseo, l’eroe che aveva sconfitto il Minotauro, e di Fedra, giovanissima si innamorò ricambiata di Acamante, impavido guerriero.
Il dovere delle armi richiamò quest’ultimo alla guerra,
costringendolo a lasciare la povera Fillide che, angosciata, prese a scendere in spiaggia ogni giorno, sperando di vedere all’orizzonte le navi che le avrebbero riportato l’amato.
I giorni diventarono settimane, mesi e anni finché Fillide, ormai certa che Acamante non sarebbe mai più tornato, morì di crepacuore.
Atena, divinità protettrice degli amori fedeli, trasformò la giovane in un mandorlo spoglio.
Qualche tempo dopo, passato l’inverno ma non ancora giunta la primavera, Acamante finalmente tornò. Non era morto in battaglia, né aveva dimenticato Fillide: solo un gran numero di inconvenienti lo avevano tenuto lontano. Riconoscendo l’amata fra quei rami vizzi, abbracciò il tronco piangendo disperato. E l’albero, prodigiosamente, come riconoscendo il tocco dell’amato, in quel momento si ricoprì di impalpabili, bellissimi fiori bianchi.
Il miracolo della fioritura dei mandorli, ancora nel cuore dell’inverno, si rinnova in Sicilia ancora oggi, e si ammira, spettacolare, nelle nostre campagne (ad Agrigento al mandorlo in fiore è intitolata la festa più importante dell’anno, che nel 2018 si è tenuta tra il 3 e l'11 marzo).
(dal web)
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