L'isola del giorno dopo
Vuoi reagire a questo messaggio? Crea un account in pochi click o accedi per continuare.

Andare in basso
drogo11
drogo11
Admin
Messaggi : 508
Data di iscrizione : 01.11.22
Località : Marte
https://isoladelgiornodopo.forumattivo.com

Miti e leggende siciliane - 2^ parte Messina, i fantasmi dei due fari Empty Miti e leggende siciliane - 2^ parte Messina, i fantasmi dei due fari

Sab 3 Dic 2022 - 14:50

Miti e leggende siciliane - 2^ parte

Messina, i fantasmi dei due fari



Una delle storie misteriose più celebri di Messina è certamente quella del fantasma del Faro di Capo Peloro.

il Faro di Capo Peloro



Miti e leggende siciliane - 2^ parte Messina, i fantasmi dei due fari Si37sTm



Sin da bambini, passando con il naso all’insù sotto l’imponente struttura che sorveglia il traffico navale nello Stretto, un brivido di paura ci coglieva immediatamente. Genitori e nonni infatti (o perfidi amici che volevano terrorizzarci), ci avevano raccontato la storia della donna morta mentre aspettava il figlio (o il marito) di ritorno da una battuta di pesca. Il suo fantasma sembrava infestasse da decenni la lanterna del faro, nell’infinito ripetersi di un’attesa mai terminata che iniziava ogni notte. La donna si aggirava lungo la piccola balconata, sporgendosi, chiamando, pregando. Ed in effetti una sagoma scura si poteva scorgere in controluce, quando la lampada effettuava un giro completo su se stessa. Se avrete modo di parlare con i due reggenti del Faro, due simpatici signori che non si perdono in chiacchiere e lavorano sodo, potrete rivolgere loro, tra il serio ed il faceto, la fatidica domanda sulla “donna” che aspetta il marito. I reggenti, molto divertiti da questa richiesta, vi spiegheranno che la leggenda è stata originata dalla presenza di una lampada di emergenza, posta in cima alla lanterna ed incappucciata con un telo di protezione contro gli agenti naturali, che dà la sensazione, dal basso, della presenza di una sagoma umana. Nemmeno l’ombra di un fantasma, dunque. Tirerete quasi inconsapevolmente un sospiro di sollievo. Questo perché se avrete la fortuna di salire le anguste scale di questo storico edificio (la sua costruzione risale all’Ottocento), non riuscirete a fare a meno di guardarvi attorno con sospetto, nel timore di essere seguiti da un’occulta presenza. Di giorno la luce penetra con forza le piccole finestre della torre, illuminando ogni angolo ed anfratto della struttura, spazzando via ogni timore per eventuali “presenze”. Se sicuramente sollevati, chiederete l’ultima conferma della totale assenza di fantasmi dal manufatto ai due reggenti, questi si guarderanno con aria complice ed un po’ imbarazzata affermando che, in realtà una presenza l’hanno percepita. Una presenza? Dove? Come? Quando? I due reggenti allora vi racconteranno che spesso, risalendo di notte per la torretta, dovendo magari riparare qualche piccola emergenza, hanno avuto la sensazione di non essere soli. Anche i figli dei reggenti, che vivono insieme a loro in alloggi alla base del faro, hanno avvertito più di una volta una presenza e si sono spaventati. Del resto questa è pur sempre una dimora storica e quindi porta con sé la memoria di chi ci ha vissuto prima di loro, nel bene e nel male, ripeteranno quasi rassegnati a questa strana convivenza. I reggenti affermeranno anche che sono soliti salutare sempre quando salgono e quando scendono dalla lanterna, così, nel dubbio, non infastidiscono “nessuno”, commenteranno ridendo. A questo punto, ancora più incuriositi, vi ritroverete a chiedere conferma ai due dell’effettiva presenza di un fantasma dentro il faro. I due simpatici faristi vi risponderanno che questo non è il solo, poiché il faro più inquietante è quello di Capo Rasocolmo, informandovi del fatto che anche lì hanno avvertito delle strane presenze, ed anche lì, nel dubbio, quando entrano chiedono “permesso”, salutano e vanno via più in fretta che possono.

il Faro di Capo Rasocolmo



Miti e leggende siciliane - 2^ parte Messina, i fantasmi dei due fari C5C5aVD



I due confermeranno quindi che gli inquilini del faro non gradiscono la loro presenza, ma a questo punto li vedrete subito volgere altrove la discussione, abbandonando definitivamente l’argomento fantasmi, lasciandovi con un dubbio dal quale difficilmente riuscirete a liberarvi. Di conseguenza, quando vi ritroverete a passare con il naso insù sotto il faro, ridendo di quella sagoma che si affaccia dalla balconata, vi converrà abbassare lo sguardo, perché è probabile che qualcuno, in quello stesso momento, stia guardando voi.



(dal web)
Torna in alto
Permessi in questa sezione del forum:
Non puoi rispondere agli argomenti in questo forum.